Spine lanciate come orde
acuto il dolore
incessante morde,
il pensiero s’aggroviglia
intorno ad un concetto gira,
nel gesto semplice
martellante s’impiglia.
Il tuo sorriso, la tua ironia
scaccia ogni turbamento,
vorrei distrarre, ingannare
ciò che non s’inganna.
Le sinapsi son quelle che sono
il sentiero è unico e stretto,
esser più scaltro di chi ti domina,
ingannare l’inganno
scalfire la sua eterea corazza
in un momento con la sua forza
sgomina.